“Ti hanno mai insegnato a vedere la luna?” Chiese il vecchio al bambino.
“Molti la guardano ma non l’hanno mai vista.”
“Com’è possibile?!” Obbiettò il ragazzo al vecchio.
“Chiudi gli occhi e guardala. Cosa vedi?”
“Nulla. E’ ovvio.” Rispose allora l’uomo.
“Certo, tu pensi che la luna sia quel cerchio luminoso.” Disse il vecchio indicando la luna piena, e proseguì: “Quella è solo la luna che ti hanno insegnato a guardare, indicare, pensare… Ma prova a fermarti e ascolta… Non senti forse il suo calore sfiorarti il volto, la sua luce lambirti gli occhi. Hai mai visto il mare che luccica nel suo riflesso? Il cielo blu chiaro, con meno stelle, che all’aumentare della sua luce si inchinano offuscando la loro? Ti sei mai accorto che la luce della luna è solo il riflesso di quella del sole? Così che anche l’acqua del mare riflette il sole…”
Il vecchio si interruppe e dopo un lungo silenzio prosegui…
“Ma soprattutto, hai mai ascoltato il tuo Cuore battere mentre eri assorto nella luna? Solo quando smetti di pensare, di guardare la luna, allora puoi veramente vederla…
Essa non è altro che il battito del tuo Cuore, riflesso di quella luce che è già in te. Solo quando la mente è quieta, i pensieri si placano… E quando i pensieri si placano potrai comprendere che, come il mare riflette la luce del sole, tutto è una cosa sola…”
Il bambino, il ragazzo e l’uomo rimasero perplessi.
“Provate a pensare all’Amore, è come la luna: quello che pensate che sia non è… Non è quell’emozione che vi chiude lo stomaco, non quella dolce dipendenza che vi culla nel sonno, non è divertirsi assieme, parlare per ore, litigare e fare l’amore.”
“L’Amore è quando guardando la luna vedete gli occhi della persona amata, sentite il battito del suo Cuore, del vostro Cuore. Solo quando la mente si quieta si può sentire l’Amore e comprendere che ciò che può unire due persone non è ciò che fanno, ma quel qualcosa di inspiegabile che fa brillare i loro occhi, affrontare insieme le difficoltà e se stessi, ascoltare il mondo alla ricerca di quella coincidenza che potrà permettergli, ancora una volta, di abbracciarsi e sentire quel calore e profumo che mai scorderanno. Amare è essere veramente se stessi, senza maschere o difese… Amare permette di capirsi oltre le parole, di parlarsi senza emettere suoni… perché è solo sentendo l’Amore in sé che si può comprendere che tutto è una cosa sola.”
Il bambino sorrideva.
Il ragazzo aveva gli occhi sognanti.
All’uomo timide lacrime rigavano le guance.
“Però, purtroppo, come dicevo, molti uomini guardano la luna, pochi riescono a vederla… Quindi non tutti, anche se si amano, riescono a far si che la mente non li allontani… o non li avvicini inutilmente.
L’ Amore è qualcosa che spaventa gli uomini perché essi sono abituati a rimanere in piedi pensando che ciò che vedono sia la verità, hanno paura di essere ciò che sono, paura dei giudizi, ma in definitiva paura di fallire nel seguire ciò che sono e sentono… E non capiscono che la paura è più infida del fallimento stesso perché li blocca ancor prima di vedere ciò che accadrà.”
A quel punto l’uomo pensò che tutto ciò che aveva udito non aveva senso. Erano solo parole di un vecchio pazzo che andava per il mondo a raccontare sciocchezze. Si voltò e se ne andò, subito dimenticandosi quello spiacevole incidente.
La donna, che aveva ascoltato quello strano vecchio da dietro l’angolo, senza farsi vedere per paura di essere interpellata, si ricordò che aveva un appuntamento con le amiche. Se ne andò pensando che avrebbe avuto qualcosa di bello da raccontare.
Il bambino abbracciò il vecchio.
Il ragazzo si sedette e chiese al vecchio di insegnargli a vedere, a sentire, perché erano anni che dentro di lui qualcosa parlava, ma non riusciva a comprenderla.
Allora il vecchio disse:
“Fermati, chiudi gli occhi e osserva i tuoi pensieri, le tue azioni e relazioni, come appartenessero alla storia di qualcun altro. Devi comprendere te stesso se vuoi vedere oltre i tuoi occhi…”